Seguendo un riorientamento teorico negli studi letterari in cui lo spazio costituisce uno dei temi preponderanti della critica letteraria, questo studio, il cui quadro teorico è la sociocritica, in particolare la nozione di spazio di Bourneuf e la geocritica di Westphal, analizza l'iscrizione dello spazio romanzesco nei romanzi di Sony Labou Tansi. La tipologia dello spazio romanzesco di Tansi, da un lato, rivela gli spazi dei villaggi, delle foreste e dei fiumi dell'Africa tradizionale precoloniale, che conservano i valori sociali adatti al prosperare della vita umana. Dall'altro lato c'è lo spazio della città, dove questi vecchi valori sociali vengono antropofagizzati dalla morsa della dittatura sulla vita della gente. L'iscrizione di forze socio-elettorali in conflitto nello spazio narrativo del nostro corpus è significativa del fatto che la resistenza sociale nella società africana post-coloniale vi trova espressione. Notiamo una relazione sincronica tra il sistema spaziale dei romanzi tansiani e la sua ideologia di resistenza sociale come mezzo per rinnovare lo spazio dell'Africa postcoloniale.